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Autovelox fissi anche in città 

Oltre alle numerose modifiche introdotte per favorire la mobilità sostenibile, tema sensibile per molti cittadini, nei giorni scorsi il Senato si è occupato della riforma del codice della strada, regolando alcuni ambiti in particolare della circolazione.

L’intervento più incisivo riguarda gli autovelox e in particolare il divieto di usare apparecchi fissi sulle strade urbane di quartiere. Quando il cosiddetto decreto Semplificazioni sarà approvato definitivamente dalla Camera, sarà possibile installare strumenti per il controllo remoto delle violazioni anche su queste strade e sulle strade locali, sulle strade urbane ciclabili, e sugli itinerari ciclopedonali, previa autorizzazione del prefetto.

Un’altra novità approvata riguarda proprio la cosiddetta strada urbana ciclabile. Nell’articolo del Codice dedicato alla definizione e alla classificazione delle strade c’è infatti una nuova categoria: la strada urbana ciclabile. Quest’ultima viene così definita: “strada urbana a unica carreggiata, con banchine pavimentate e marciapiedi, con limite di velocità non superiore a 30 km/h, definita da apposita segnaletica verticale e orizzontale, con priorità per i velocipedi”.