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Come per la benzina, anche colonnine e veicoli elettrici avranno gli adesivi per identificare il giusto metodo di ricarica.

Dallo scorso mese, marzo 2021, è entrata in vigore per l’Unione Europea la legge che impone l’obbligo di apporre sui nuovi veicoli elettrici ricaricabili, e presso tutte le stazioni di ricarica, delle etichette conformi allo standard definito nella norma EN 17186:2019 che ne illustra il corretto metodo di ricarica.

Come funziona

Le tipologie di veicoli coinvolti sono: ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti, autobus. Sui veicoli le etichette verranno posizionate in prossimità del connettore fisso del veicolo, sul connettore mobile per la ricarica (anche nel caso di cavi di ricarica removibili) e anche nel manuale d’uso e manutenzione. Nei modelli che lo possiedono si troveranno anche sul manuale elettronico incluso nel sistema di infotainment del veicolo.

Nelle stazioni di ricarica invece le etichette saranno poste in corrispondenza della presa di corrente o nel vano del connettore di ricarica del veicolo. Le stesse etichette si troveranno anche presso i concessionari dei veicoli.

Come identificarle 

Le etichette avranno forma esagonale per tutti i tipi di corrente, sia alternata che continua.

L’identificazione del tipo di ricarica invece avverrà grazie a una lettera identificativa e una legenda colori: la lettera identificativa è di colore bianco/argento su sfondo nero e contorno bianco/argento sugli elementi lato veicolo, mentre è di colore nero su sfondo bianco/argento e contorno nero sugli elementi lato stazione di ricarica.

Validità

Le etichette saranno applicate in tutti i 27 Stati membri dell’UE e anche nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia). Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia saranno ugualmente coinvolte.

I veicoli prodotti in UE destinati al mercato britannico avranno apposte le etichette indipendentemente dalle decisioni prese dopo la Brexit.