Bando delle endotermiche: arriva la conferma del Parlamento europeo
È arrivata la conferma definitiva: il Parlamento europeo ha approvato il testo relativo al bando delle endotermiche del pacchetto “Fit for 55”, che era stato firmato dal Consiglio UE lo scorso ottobre.
La maggioranza, quindi, è favorevole al licenziamento dell’accordo relativo alle emissioni di C02 per le vetture e i furgoni di nuova immatricolazione.
Fissate le prime tappe
Come presenta il testo, sono due gli obiettivi primari: entro il 2030 dovranno essere ridotte del 55% le emissioni delle automobili e del 50% quelle dei furgoni. Nel 2035, invece, dovranno essere azzerate per entrambe le categorie.
Il percorso prevede alcune tappe intermedie:
- Entro il 2025 la Commissione dovrà presentare la metodologia che indichi come valutare e comunicare i dati relativi alle emissioni di anidride carbonica
- Per la fine dello stesso anno, ancora la Commissione dovrà rilasciare ogni due anni una relazione dedicata alla valutazione delle tappe che conducono all’azzeramento delle emissioni
- Infine Bruxelles sarà tenuta a “monitorare il divario tra i valori limite di emissione e i dati reali sul consumo di carburante ed energia” entro dicembre 2026.
Confermate alcune deroghe
Non sono mancate alcune deroghe: i costruttori che producono annualmente piccoli volumi di produzione non sono tenuti a rispettare i limiti fissati, fino al 2035. Ancora dovrà essere rivisto il meccanismo attualmente in vigore relativo agli incentivi per i veicoli a basse o zero emissioni. La prima necessità è infatti quella di renderlo compatibile con le tendenze commerciali, proprio per questo il benchmark ZLEV tra 2025 e 2029 è fissato al 25% per le nuove automobili e al 17% per i furgoni, in attesa di essere rimosso poi nel 2023.
Prosegue l’iter legislativo
Il percorso da compiere è quindi ancora lungo e diversi passi dovranno ancora essere affrontati. Prossima tappa, l’approvazione formale anche del Consiglio UE e a seguire, se tutto procederà come ci si aspetta, la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.