Il Sistema di Previsione dei Valori Residui

Nota metodologica

Terza versione – Settembre 2018

Eventi macro economici

SPVR produce previsioni basate sull’andamento storico delle quotazioni. La relazione tra l’andamento passato (quotazioni) e l’andamento “futuro” (previsioni) dei valori residui è pertanto vincolato e influenzato da quanto già osservato (dando maggiore rilevanza ai periodi più vicini alla formulazione della previsione).

Rilevanti variazioni nella situazione macro-economica/congiunturale nazionale e internazionale possono suggerire di modificare la relazione tra previsioni e andamento storico.

Sebbene il sistema sia stato progettato per avere capacità adattative, per recepire fenomeni nuovi o cambiamenti economici strutturali, prima che questi stessi fenomeni abbiano effetti sulle quotazioni, è stato implementato un metodo che consente di:

  • modificare i livelli medi delle previsioni per uno 0 più dei periodi “cardine” (previsioni a 6,12, 24, 36, 48 e 60 mesi);
  • preservare il valore aggiunto che la componente statistica del sistema previsivo è in grado di dare sulla base della storia più recente delle quotazioni, vale a dire il posizionamento degli allestimenti in base alle loro caratteristiche;
  • correggere gli aspetti “macro” non prevedibili dall’andamento storico più recente delle quotazioni, cioè i livelli medi delle previsioni sulla base di variazioni della situazione macro-economica/congiunturale.

L’impatto di questi componente si esplicita sull’intero mercato o su insieme di veicoli presenti sempre sull’intero dominio (es. alimentazione o tipologia di veicolo). L’impatto si presenta immediatamente solo per i veicoli attualmente a mercato da nuovo.